Numerosi studi analizzano la correlazione tra volontariato e salute. Sebbene gli studi possano differire in alcuni modi specifici, il risultato generale di ogni studio rimane lo stesso, vale a dire che esiste un’importante relazione tra volontariato e buona salute fisica e mentale.
I volontari citano spesso motivazioni altruistiche, come “restituire” alla propria comunità o sostenere organizzazioni o enti di beneficenza che li sostengono.
In realtà il volontariato nella terza età può anche essere utilizzato per acquisire nuovi interessi, competenze, espandere la propria vita sociale. Secondo i ricercatori, però, i suoi effetti possono superare le aspettative: quando si fà volontariato da pensionato, non solo aiuta la comunità, ma si è più sani negli anni successivi, sia in termini di estensione della vita, che diaumento della capacità funzionale e di riduzione dei tassi di depressione.
Le ricerche mostrano che anche sole 3-4 ore di volontariato a settimana possono fornire enormi benefici , a condizione che l’attività sia gratificante e che la partecipazione sia spontanea.
Ecco alcuni dei vantaggi del volontariato per la nostra salute mentale:
Fare volontariato evita la depressione
Il volontariato da pensionati può liberare la mente da atteggiamenti disfunzionali, come i pensieri negativi o l’essere eccessivamente critici (soprattutto nei confronti di noi stessi). Può anche aumentare la motivazione fornendo un senso di realizzazione.
Essere volontario riduce lo stress
Quando ci concentriamo su qualcuno o qualcosa, sia che sia un adulto che un bambino, la connessione che si crea può liberarci dalle preoccupazioni quotidiane. Più diventiamo esperti nel farlo più siamo soddisfatti nell’utilizzare il nostro tempo e le nostre qualità. Questo si traduce in un umore migliore e nella riduzione dello stress.
Un pensionato che fa volontariato è più felice
La ricerca dimostra che il volontariato ha un impatto sulla chimica umana, aumento degli ormoni del benessere e dell’attività cerebrale. L’uomo è fatto per stare in comunità, interagendo l’un con l’altro. Facendo volontariato si impatta indiscutibilmente, migliorandola, la comunità . Il solo fatto di fare il volontario nutre un progetto più ampio.
Fare volontariato in ambulanza aumenta la fiducia in se stessi
Alcune delle attività di volontariato presso Croce Viola Milano richiedono l’apprendimento di nuove competenze. L’apprendimento di nuove abilità in un ambiente favorevole alla condivisione può essere uno stimolo che altrimenti non avremmo. Inoltre, sperimentando come ci si sente ad essere in grado di aiutare gli altri, si acquisisce un senso di autostima e di conferma delle proprie abilità che si traduce in una migliore percezione di se stessi.
Frequentare Croce Viola Milano previene i sentimenti di isolamento
Facendo volontariato quando si è in pensione si possono fare nuove amicizie, tra i volontari e con i pazienti, sviluppando la propria rete sociale e le proprie capacità. Scegliere un’attività che ci piace ci dà maggiori possibilità di incontrare persone che condividono gli stessi nostri valori e la nostra visione del mondo. Persone affini che condividono i nostri stessi interessi.
Un’attività di volontariato è una buona scelta anche per chi è introverso o timido perchè aiuta a creare unione e offre spunti di interazione.
Poi, soprattutto per chi è particolarmente timido o introverso, il volontariato può aiutare a rompere il ghiaccio.
Fare volontariato riaccende la passione
Il volontariato è anche un modo divertente per scoprire nuovi interessi. Può essere una via d’uscita dalla routine, soprattutto se si ha la tendenza ad essere sedentari.
Essere volontario da pensionato gratifica e realizza
Indipendentemente dalla nostra età o dalla pregressa esperienza, il volontariato può dare gratificazione nel raggiungere obiettivi e senso di realizzazione in un ambito diverso da quello che si era abituati.
Fare qualcosa di utile per se stessi e per la comunità, non importa quanto umile o prestigioso sia il compito, riporta le cose nella giusta prospettiva e sviluppa capacità empatica di relazionarsi con le altre persone.
- Jenkinson et al.: Is volunteering a public health intervention? A systematic review and meta-analysis of the health and survival of volunteers. BMC Public Health 2013 13:773.
- https://helpguide.org/articles/healthy-living/volunteering-and-its-surprising-benefits.htm
- http://www.futurity.org/brain-benefit-for-seniors-who-volunteer/
- https://www.nationalservice.gov/sites/default/files/documents/07_0506_hbr.pdf
- http://createthegood.org/articles/volunteeringhealth
- Fonte: https://www.psiconet.it/psicologia/volontariato/fare-volontariato-fa-bene-alla-mente-e-al-corpo/
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