Sabato 8 giugno dalle ore 15:00 alle 17:00 presso Croce Viola Milano via Guerzoni 34. Partecipazione grauita.

Il Pronto Soccorso Pupazzi è un’iniziativa dedicata ai bambini, nata a livello internazionale: si tratta di un ospedale per pupazzi e bambole malate, dove i bambini possono conoscere e sperimentare da vicino una visita medica senza essere loro stessi i pazienti.

Accoglie i bambini di un’età compresa tra i 3 e i 7 anni che portano le loro bambole e i loro animali di peluche per farli curare dai pupazzologi (i medici dei pupazzi). I bambini possono così seguire l’intero corso di una visita in ospedale.

ospedale pupazzi

Presupposti: 

I bimbi tra i tre e i sei anni hanno paura dei medici, degli ospedali e degli strumenti che essi contengono.

La loro paura è giustificata in genere da un ambiente poco accogliente, dal comportamento del personale medico e paramedico, dalla mancanza di strumenti e tecniche che siano specifici per i bambini ed attirino la loro attenzione.

Tutto questo determina disagio nel bambino e sviluppa un rapporto di tensione con il dottore, tale che può addirittura influire sulla qualità del trattamento di cui il bimbo ha bisogno.

Dato che il momento del gioco costituisce l’attività essenziale dello sviluppo fisico, emotivo e sociale del bambino e che nell’età prescolare è ancora vivo il fenomeno di transfer tra pupazzo e bambino, si è pensato di sfruttare l’insieme di gioco e transfer per aiutare i bambini che si sottopongono a visite o ricoveri ospedalieri. Il gioco aiuta il bambino a capire che cosa gli stia succedendo, riducendo paura e tensioni. La visita stessa e il rapporto con il medico diventano così momenti di interazione ed attività.

Può essere considerato un progetto rivolto alla società in genere, la cui tematica centrale è la relazione medico-paziente, nel contesto della professione pediatrica ma anche nella professione medica in generale. La dimensione medica, osservata a volte con interesse e curiosità, a volte con timore o diffidenza, è comunque spesso poco conosciuta nelle sue dinamiche specifiche e pertanto è fonte di dubbi, insicurezze e credenze errate.

In cosa consiste? 

Visitando l’Ospedale dei Pupazzi, i bambini, in particolare quelli appartenenti alla fascia d’età tra i 3 e i 7 anni, particolarmente ricettivi nei confronti dei contenuti dell’attività, potranno accompagnare peluche e bambole bisognosi di cura dai Dottori Pupazzologi.

Essi potranno così seguire l’intero corso di una visita in ospedale senza essere loro stessi i pazienti.

Gli Obiettivi:

  • Essere d’aiuto ai bambini dai 3 ai 7 anni perché superino le loro paure nei confronti di medici ed ospedali, usando i giocattoli come “transfert” per la loro paura.
  • Valorizzare il ruolo del pediatra, medico della prevenzione e della corretta evoluzione,  nel rapporto con bambini e genitori.
  • Far conoscere e vedere ai bambini l’ambiente medico attraverso un’altra prospettiva.
  • Favorire il rapporto e la comunicazione tra bambini, medici, infermieri e soccorritori delle ambulanze.
  • Far comprendere ai bambini che le malattie e la loro cura fanno parte della vita di tutti i giorni e non vanno interpretate come qualcosa di misterioso e pauroso, e inoltre che è necessario anche senza la presenza di nessuna patologia che il pediatra segue la corretta crescita di ogni bambino.
  • Diminuire l’impatto psicologico del ricovero ospedaliero sui bambini, e di conseguenza anche sui genitori .
  •  Far diminuire l’angoscia provocata dalla vista del camice bianco o della tuta arancione dei soccorritori.
  • Insegnare qualche nozione medica ai piccoli: cuore, polmoni, cervello, apparato digerente.

I modi della  realizzazione:

I bambini inventeranno le malattie per i loro piccoli amici; quest’ultimi verranno quindi trattati e curati nel PRONTO SOCCORSO PUPAZZI.

Nell’aere antistante al Pronto Soccorso Pupazzi sarà disponibile un ambulanza in cui Soccorritori Puzazzologi saranno a disposizione per accompagnare il pupazzo e il Bambino al triage.

Come in un vero Pronto soccorso il Pupazzo, accompagnato dal bambino, verrà accolto, e dopo una breve analisi del problema gli verrà assegnato un  codice di urgenza. Nella sala di aspetto saranno a disposizione colori, giochi e personale di supporto.

Quando chiamato il pupazzo sarà accompagnato dal bambino nella sala medica

Il medico dovrà raccogliere l’anamnesi del paziente chiedendo al genitore del pupazzo (il bambino) le informazioni  necessarie. I peluche-giocattoli verranno pesati e misurati dalla testa ai piedi per vedere se sono delle giuste dimensioni per la loro età.

Si utilizzeranno diversi strumenti per le diagnosi dei pupazzi: stetoscopi, macchinari per i raggi X, Ecografi appositamente realizzati per il Pronto Soccorso dei Pupazzi, cerotti e bende.

Il personale di Croce Viola Milano che realizzerà il Pronto Soccorso Pupazzi sarà composto da Medici o studenti in medicina, Infermieri o studenti in infermieristica e soccorritori. 

Per quanto riguarda visita e trattamento dei pazienti, questi  saranno limitati all’auscultazione, palpazione, bendaggio, rilevazione della pressione sanguigna, anche se sarà possibile, se necessario,  effettuare degli interventi di sutura in sala operatoria.

La visita si concluderà con la diagnosi della malattia e conseguente prescrizione medica per il trattamento a casa. Questa consisterà in dosi di coccole, carezze, favole da raccontare ai pupazzi e simili. Per questo nel Pronto Soccorso Pupazzi sarà prevista anche una farmacia, dove, con ricetta alla mano, i bambini si recheranno dopo la visita.

Nella farmacia ai bambini verrà comunicata la pericolosità di alcuni farmaci, verranno informati della serietà del trattamento farmacologico e verrà sottolineata l’importanza del trattamento farmacologico nella sua interezza. ( e quindi dell’importanza di concludere il ciclo di terapia anche se i sintomi sono scomparsi).

Nell’occasione verrà ricordato al pupazzo quanto sia importante uno stile di vita corretto, la necessità di sport, di una corretta igiene. Sarà disponibile anche uno studio odontoiatrico per verificare la corretta igiene e salute dentale dei pupazzi.

Materiali:

Fonendoscopi e sfigmomanometri veri, guanti protettivi, cerotti, bende, siringhe, mascherine, camici e cuffie per la sala chirurgica. Renderanno l’ambiente del Pronto Soccorso dei Pupazzi un ambiente realistico.

Si cercherà di creare un’ ambientazione quanto più possibile vicina alla realtà utilizzando un processo simile a quello usato nei pronto-soccorso veri e propri

 La visita:

I piccoli malati saranno ricevuti all’accettazione; qui verrà compilata la scheda paziente con il nome del pupazzo, le allergie, le eventuali malattie ed infine il nome del bambino genitore.

Da qui si sposteranno nella sala d’attesa attrezzata con pennarelli, fogli e altri giochi fino a che non verranno chiamati da un pupazzologo-dottore.

Il pupazzologo-infermiere li accompagnerà nell’ambulatorio dove si svolgerà la prima  visita e gli eventuali accertamenti successivi. Infine il bambino accederà con il suo pupazzo alla sala farmacia, con la scheda paziente compilata e una ricetta per ritirare le medicine (che conterranno indicazioni per carezze, favole da raccontare al pupazzo etc etc)

I genitori potranno accompagnare i bambini rimanendo in disparte o seguire l’intero percorso dal lato del pronto soccorso aperto alla vista di chiunque (la visibilità è assicurata per ogni sala)

 Logistica:

Il Pronto Soccorso Pupazzi verrà realizzato con alcuni gazebo, la sala d’aspetto attrezzata per lo stazionamento di pupazzi, bimbi e genitori. Pennarelli, fogli ed altri giochi saranno a disposizione di tutti.

Una postazione di smistamento (triage) con infermieri dotati di Pc e stampante supporteranno questa prima fase.

Una prima sala visita sarà attrezzata con letti visita ad altezza bambini, i medici saranno dotati dei comuni strumenti in uso in campo pediatrico (fonendi, otoscopi, misuratori di pressione, abbassalingua).

Eventuali esami diagnostici più accurati saranno effettuati nelle sale successive: postazione Rx con una verosimigliante macchina radiografica dove dopo il flash della radiografia il bambino potrà osservare una pseudoradiografia di un pupazzo e apprezzare la struttura ossea simulata, postazione Ecografo dove il medico, muovendo una verosimile sonda sul pupazzo, mostrerà un ‘ecografia semplificata dei principali organi umani.

Nella sala finale i pupazzi potranno fare un aerosol, essere bendati, e qualcuno, se necessario, essere suturato (pupazzi portati rotti). Infine ai bambini genitori verranno forniti, dietro presentazione di ricetta, i medicinali.

La sala conclusiva sarà quella dedicata all’igiene e salute dentale.

Un lato del pronto soccorso sarà delimitato da paletti e corde affinché passanti e veri genitori possano seguire ogni fase.

Pannelli e cartelloni illustreranno ogni zona e i principali obiettivi.